La Toyota Prius, alla seconda generazione del suo sistema ibrido benzina-elettrico
Al solito la scena politica mostra di andare a rilento rispetto ai cambiamenti del mercato della mobilità, da questo coro "silenzioso" spicca però la voce della Regione Lazio che merita alcuni titoli per l'ultima proposta datata 16 Settembre 2008. Si tratta di contributi pari al 30 per cento del prezzo di vendita con i seguenti massimali:
- 700 euro per le biciclette a pedalata assistita e per i ciclomotori
- 1.000 euro per i motocicli
- 2.000 euro per i veicoli elettrici commerciali
Nessuna cifra di portata rivoluzionaria se rapportata al costo dei mezzi, in sostanza, ma un concreto supporto ai privati e alle aziende, erogato tramite il progetto Sviluppo Lazio, che costituisce pur sempre un esempio da seguire.
Purtroppo, come per gli sconti studiati dal Comune di Bari per le biciclette, come per gli sconti extra ultimamente concessi da quelli di Chivasso e Castellanza, è doveroso notare come su questi temi strategici a livello nazionale (e non solo) siano di fatto solo i singoli comuni a dedicare risorse, spesso più per creare un "effetto simpatia" verso le amministrazioni che vere e proprie rivoluzioni nella mobilità, pur necessarie. Comunque, meglio poco che niente, con la speranza che gli esempi virtuosi creino movimenti d'opinione e maggior consapevolezza verso il problema. Il calo di vendite dei carburanti fossi di questi mesi, d'altra parte, fa capire che qualcosa si sta muovendo...
Fonte: Sviluppo Lazio
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