venerdì 23 gennaio 2009

C'è chi

C'è chi si è sentito come dopo le Torri Gemelle.
C'è chi si è svegliato ogni mezz'ora per guardare i risultati.
C'è chi non voleva svegliarsi.
C'è chi non ci voleva credere.
C'è chi era giù come dopo le finali di coppa del mondo con il Brasile del 1994 o del 1970.
C'è chi ha preso il sonnifero per dormire.
C'è chi non si è più trattenuto e ha gridato forte, nella notte "Forza Italia, quella vera!".
C'è chi ha guardato il suo bambino e ha pianto.
C'è chi si è vergognato di essere italiano.
C'è chi si è vergognato per gli italiani.
C'è chi ha deciso di iscriversi anche lui alla mafia.
C'è chi ha pensato ai brogli e poi è andato a letto.
C'è chi voleva spaccare tutto.
C'è chi aveva rinnovato il passaporto e le valigie pronte.
C'è chi era sicuro della Campania.
C'è chi ha pregato.
C'è chi ha sperato negli italiani all'estero.
C'è chi si è stancato di sperare.
C'è chi si è sentito spaccato in due, come l'Italia.
C'è chi si è sentito già in Argentina.
C'è chi ha creduto di non pagare più l'Ici e le tasse sui rifiuti.
C'è chi ha pensato: "Adesso basta lo dico io!".
C'è chi ha prenotato un volo low cost per un posto lontano.
C'è chi ha guardato dal suo letto il soffitto e ha deciso di non mollare, mai.

Fonte: Beppe Grillo

7 commenti:

Anonimo ha detto...

C'è chi ancora ama
C'è chi crede ancora all'amore eterno...
C'è chi crede alla solidarietà...
C'è chi non ci crede più
C'è chi si sente spento
C'è chi ancora crede che le cose potrebbero andare meglio
C'è chi invece crede che le cose non potrebbero andare meglio di così...
ma una cosa è certa: IL CIELO E' SEMPRE PIU' BLU...

Anonimo ha detto...

Nel contesto sostanzioso del parere che una persona dotta può esprimere nell'intricarsi di certe situazioni osservando, dunque, la visione astratta che un individuo pone ad altri come lui nelle situazioni più elaborate tenendo conto del pensiero negativo che altri potrebbero esprimere nella concretezza che queste parole vogliono dire distogliendo l'attenzione delle parole dal popolo espresse pensando che nell'evolversi degli avvenimenti storici avvenuti e che avverranno consultandone comunque il parere di altri in modo da intrecarsi nel discorso stesso... Grazie dell'attenzione espressami...
P.S. Anagrammatemi...

Anonimo ha detto...

Parole, parole, parole. Ci hanno scritto una canzone a suo tempo e c'è ancora qualcuno che ci crede a queste "parole". Parole vere che tutti già conosciamo e che colpiscono la nostra fantasia, facendoci illudere e magari sognare che qualcuno ci guidi o, meglio ancora, faccia quello che serve perchè ci renda il mondo come lo vogliamo noi. Grillo ci immagina come dei polli ai quali sparge del concime (parole) facendoci saziare così che, grati, lo facciamo assurgere al ruolo di censore che lui si è tagliato addosso. Per lui è stato facile, i polli sono pur sempre dei polli. A quanto pare è una razza che non rischierà mai l'estinzione, l'Italia ne è piena. Mi fa specie che qualcuno pseudo "intelligente" e "colto" ci tenga tanto a far vedere a tutti di essere un pollo. Il Grillo salta e quindi il suo contatto con il suolo è limitato, non imitatelo, tenete i piedi ben piantati per terra. E' meglio

Anonimo ha detto...

Mio caro terrestre...il mondo è fatto di parole diri fortunatamente..non dovremmo credere a nessuno??nessuno tende ad imitare nessuno in qusto caso...il Grillo parlante nella fiaba di Pinocchio fa una brutta fine..ma chissà...forse perchè è stato in grado di dire la verità??è sempre scomoda la realtà delle cose..

Anonimo ha detto...

Raga c'è qualche novità? Chi sta lontano Ha bisogno di sapere... : ) Un abbraccio a voi.

Anonimo ha detto...

caro terrestre...
le parole hanno sempre mosso le montagne della coscienza le quali sono molto più "toste" di quelle naturali.
perchè condannare chi vuole sognare e soprattutto impegnarsi per un mondo migliore.
d'altra parte le "parole" hanno smosso intere popolazioni portandole a storiche rivoluzioni..
ricordiamo la rivoluzione francese con pungolata da russeau e dagli illuministi, la rivoluzione di russia con marx...e lo stesso risorgimento italiano...
invece di vivere nel solito piattismo quotidiano dove ogni giorno che passa è un giorno in meno di vita rendiamo immortali con i sogni e le "parole" come dici tu con senso dispreggiativo...!!!!!

Anonimo ha detto...

Il mondo è fatto di parole dice Giusy e, a queste, il sognatore mikeleaugelli ci aggiunte il passato, un passato fatto di uomini diversi, uomini abituati più ad agire che ha parlare, uomini che non sognavano di eludere il "piattismo" quotidiano ma sognavano qualcosa di più, la libertà per esempio. Cosa che oggi, non riusciamo più ad apprezzare. Impegnarsi per un mondo migliore? ma davvero credi in quello che dici? forse dimentichi di essere una piccola meteora persa nell'universo e che tutto quello che fai e dici rimarrà inascoltato. Comunque se sognare ti soddisfa e ti consente di uscire dal "piattismo", continua a dormire.