martedì 6 gennaio 2009

Ci vuole più coraggio per dimenticare che per ricordare (Kierkegaard)

Giovedi 8 Gennaio 2009 si terrà la Fiaccolata in memorie delle vittime della strada.

Alle 18.30 verrà celebrata la Santa Messa presso la Chiesa S. Maria Assunta e alle 19.30 si terrà la fiaccolata che dalla Chiesa Matrice giungerà al Centro Parrocchiale P. Giannini.

Vi aspettiamo...................

2 commenti:

Anonimo ha detto...

CIAO RAGAZZI, DI SEGUITO VORREI PUBBLICARE QUESTO DUCUMENTO CHE TROVERETE MOLTO INTERESSANTE E COMMOVENTE E CHE POSSA SERVIRE COME MONITO:
“Mamma, sono uscita con amici. Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto: di non bere alcolici. Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, cosi ho bevuto una Sprite.
Mi sono sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici.
Ho fatto una scelta sana ed il tuo consiglio è stato giusto.
Quando la festa e finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo. Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria. Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava… Qualcosa di inaspettato!
Ora sono qui sdraiata sull’asfalto e sento un poliziotto che dice: “Il ragazzo che ha provocato l’incidente era ubriaco”. Mamma, la sua voce sembra così lontana…Il mio sangue e sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze, di non piangere. Posso sentire i medici che dicono: “Questa ragazza non ce la farà”.
Sono certa che il ragazzo alla guida dell’altra macchina non se lo immaginava neanche, mentre andava a tutta velocità.
Alla fine lui ha deciso di bere ed io adesso devo morire… Perchè le persone fanno tutto questo, mamma? sapendo che distruggeranno delle vite? Il dolore è come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente. Dì a mia sorella di non spaventarsi, mamma, dì a papà di essere forte. Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare… Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva… La mia respirazione si fa sempre più debole e incomincio ad avere veramente paura.. . Questi sono i miei ultimi momenti, e mi sento così disperata…Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente.
Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene per questo… Ti voglio bene e….addio.”

Queste parole sono state scritte da un giornalista che era presente all’incidente.
La ragazza, mentre moriva, sussurrava queste parole ed il giornalista scriveva… scioccato.
Questo giornalista ha iniziato una campagna contro la guida in stato di ebbrezza.

Anonimo ha detto...

MA QUESTA NOTIZIA HA UNA FONTE SICURA? SE COSì è SONO SENZA PAROLE!