domenica 8 marzo 2009

Festa della donna o ricordo di una lotta??

Le origini della "festa della donna" risalgono al lontano 1908, quando le operaie dell'industria tessile Cotton di New York scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finché l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all'interno morirono arse dalle fiamme.





Successivamente questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale a favore delle donne da Rosa Luxemburg, proprio in ricordo della tragedia.

L'evento ha dato il via negli anni immediatamente successivi ad una serie di celebrazioni che i primi tempi erano circoscritte agli Stati Uniti e avevano come unico scopo il ricordo dell' orribile morte delle operaie della fabbrica. Successivamente, con il diffondersi e il moltiplicarsi delle iniziative, che vedevano come protagoniste le rivendicazioni femminili in merito al lavoro e alla condizione sociale, la data dell'8 marzo assunse un'importanza mondiale, diventando, grazie alle associazioni femministe, il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli, ma anche il punto di partenza per il proprio riscatto.


Ai giorni nostri è andato in massima parte perduto il vero significato della festa della donna: speculazione, prepotenza di libertà femminile e banale divertimento ingiustificato hanno sostituito progressivamente l'origine dell'attuale privilegiata condizione femminile.


Fonte: ItaliaDonna

venerdì 23 gennaio 2009

C'è chi

C'è chi si è sentito come dopo le Torri Gemelle.
C'è chi si è svegliato ogni mezz'ora per guardare i risultati.
C'è chi non voleva svegliarsi.
C'è chi non ci voleva credere.
C'è chi era giù come dopo le finali di coppa del mondo con il Brasile del 1994 o del 1970.
C'è chi ha preso il sonnifero per dormire.
C'è chi non si è più trattenuto e ha gridato forte, nella notte "Forza Italia, quella vera!".
C'è chi ha guardato il suo bambino e ha pianto.
C'è chi si è vergognato di essere italiano.
C'è chi si è vergognato per gli italiani.
C'è chi ha deciso di iscriversi anche lui alla mafia.
C'è chi ha pensato ai brogli e poi è andato a letto.
C'è chi voleva spaccare tutto.
C'è chi aveva rinnovato il passaporto e le valigie pronte.
C'è chi era sicuro della Campania.
C'è chi ha pregato.
C'è chi ha sperato negli italiani all'estero.
C'è chi si è stancato di sperare.
C'è chi si è sentito spaccato in due, come l'Italia.
C'è chi si è sentito già in Argentina.
C'è chi ha creduto di non pagare più l'Ici e le tasse sui rifiuti.
C'è chi ha pensato: "Adesso basta lo dico io!".
C'è chi ha prenotato un volo low cost per un posto lontano.
C'è chi ha guardato dal suo letto il soffitto e ha deciso di non mollare, mai.

Fonte: Beppe Grillo

venerdì 16 gennaio 2009

PAZ!


"Mai tornare indietro, neanche per prendere la rincorsa."


"Eppure, caro Zanardi, esistono delle regole che ci vietano di confidare in un miracolo. È assurdo pensare di potersi ritrovare un giorno improvvisamente colti se non si è mai letto un libro, oppure rispettati quando ci si è sempre comportati ingiustamente. Questi sono miracoli che non possono accadere, così come dal giallo con l'azzurro nascerà sempre il verde, e non il rosa o il marrone. Il verde è matematico. Ricordalo, Zanardi!! "

Dal film di Renato De Maria "PAZ!"

domenica 11 gennaio 2009

Il Calendario dei Santi Laici 2009

E' disponibile sul sito http://www.beppegrillo.it/ in download gratuito nel formato pdf e nella versione a colori stampata su carta patinata il "Calendario dei Santi Laici 2009".

"Se si scorre l’elenco dei Santi Laici, la prima reazione è un senso di vertigine. Un’impressione che si può provare solo di fronte all’abisso, al vuoto di un precipizio senza fine. Non è un semplice, e lunghissimo, elenco di omicidi di carabinieri, poliziotti, magistrati, politici, giornalisti, sacerdoti e
cittadini. E’ un fiume di sangue che percorre la nostra Storia. Un massacro sul quale si fonda e vive la nostra Repubblica. Chiudete gli occhi e pensate a questi uomini e donne che hanno sacrificato la vita per lo Stato. E immaginate il loro ruolo nella guida della Nazione, se fossero ancora in vita. Borsellino presidente della Repubblica, Falcone ministro della Giustizia, Don Puglisi cardinale, Ambrosoli presidente del Consiglio, Fava direttore del Corriere della Sera. Poi aprite gli occhi e vedete la realtà desolante di prescritti, mafiosi, condannati in Parlamento e
dell’informazione in mano ai loro servi. Vi chiederete perché, in così tanti, hanno dato la vita. Cosa li ha spinti. Io credo che la loro coscienza li abbia costretti a farlo. Non avevano semplicemente altra scelta. Non potevano voltarsi da un’altra parte. Molti sapevano di essere condannati."

Fonte: Blog di Beppe Grillo

martedì 6 gennaio 2009

Ci vuole più coraggio per dimenticare che per ricordare (Kierkegaard)

Giovedi 8 Gennaio 2009 si terrà la Fiaccolata in memorie delle vittime della strada.

Alle 18.30 verrà celebrata la Santa Messa presso la Chiesa S. Maria Assunta e alle 19.30 si terrà la fiaccolata che dalla Chiesa Matrice giungerà al Centro Parrocchiale P. Giannini.

Vi aspettiamo...................

sabato 20 dicembre 2008

Un camper per la prevenzione

L'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti - sezione provinciale di Bari - attua la campagna per la prevenzione della cecità a Toritto.

Nei giorni 27 - 28 - 29 - 30 dicembre, dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e nel pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 17.30, l'unità oftalmica mobile sarà in piazza Aldo Moro per effettuare screening oculistici gratuiti a tutta la cittadinanza.

Non perdere l'occasione. Proteggi la tua vista.

Fonte: UIC Bari (Unione Italiana Ciechi)